Pochi minuti fa sua Eminenza il Card. Farrel ha annunciato con dolore con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, e’ tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera e’ stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedelta’, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei piu’ poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesu’, raccomandiamo l’anima di PAPA Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino“.

Secondo il rituale, ora le campane delle chiese in tutto il mondo, a partire dalla Basilica di San Pietro, inizieranno a suonare a morto, in modo molto potente ed evocativo. Le guardie svizzere, che a questo punto non hanno più nessuno da proteggere, si ritirano nei palazzi vaticani e il portone della Basilica di San Pietro e del palazzo apostolico di Castel Gandolfo vengono chiusi. Entro 20 giorni sarà convocato il conclave nella Cappella Sistina.

Papa Francesco ha espresso la volontà di essere sepolto nella basilica di Santa Maria Maggiore e non nella Basilica di San Pietro.

La morte del pontefice arriva dopo lunga malattia e nel pieno delle celebrazioni dell’anno Giubilare. Solo ieri Bergoglio si era affacciato a San Pietro durante le celebrazioni della Santa Pasqua: l’ultimo saluto ai fedeli che avevano raggiunto il Vaticano.