Aveva 59 anni l’autista di origine bulgare morto stamattina a Fiano Romano durante lo svolgimento del proprio lavoro.

L’incidente è avvenuto intorno alle 10:00 presso la zona di scarico merci di una società che si occupa di grande distribuzione di generi alimentari lungo la via Tiberina. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti ma, secondo fonte interna, l’uomo sarebbe rimasto schiacciato da una pedana di circa 600 kg durante la movimentazione di questa in fase di scarico merce. Sul posto sono giunti gli operatori dell’ambulanza dell’Ares 118, ma a nulla sono serviti i disperati tentativi di rianimare l’uomo, che lavorava come autotrasportatore per una ditta con sede in provincia di Salerno. L’autoarticolato è stato posto sotto sequestro ed è stata disposta l’autopsia presso l’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo e gli ispettori del lavoro della Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza del lavoro) della Asl Roma 4.

“Non possiamo accettare che nel 2025 si debba ancora morire di lavoro, che tragedie come queste continuino a verificarsi senza reagire.” ha dichiarato l’ex sindaco i Fiano Romano Davide Santonastaso:” Ogni vita persa è una ferita per l’intera comunità, un richiamo alla responsabilità e all’urgenza di garantire sicurezza e dignità per tutti i lavoratori. Dobbiamo chiedere e pretendere, noi tutti, ogni giorno, alle Istituzioni deputate un impegno serio ed improcrastinabile affinché tragedie come questa non accadano più.“