Nascono quasi per caso le collaborazioni più belle, quelle che arricchiscono il cuore e gli occhi di chi ne fa parte.
E’ stato così il 19 ottobre scorso, quando si è svolta una lodevole iniziativa a cura degli Esploratori Veientani: Francesco Braghetta, Pietro Macrì, Gianni Gualerni e Luigi Perini. Il gruppo di esploratori ha messo a disposizione tempo, passione e conoscenza del territorio per una escursione interamente dedicata ai ragazzi del Movimento LIS Subito, associazione composta da persone sorde e udenti.
LO STUPORE DELLA BELLEZZA
L’escursione si è svolta domenica 19 ottobre a Sacrofano, sotto il cielo clemente di queste giornate di pieno autunno. Quando le foglie ingiallite colorano i sentieri, alla volta di mondi magici tutti da scoprire.
La partenza è stata da monte Sarapollo e poi via, tra i sentieri del bosco e la sua stupefacente bellezza. Un percorso di 4 km arricchito dalle spiegazioni degli Esploratori Veientani, di Lorena Granori e del Presidente dell‘Università dei possidenti di Bestiame Enrico Granori. Presenti durante il trekking anche due interpreti LIS che, con abilità e competenza, hanno permesso ai visitatori di conoscere storia, segreti e peculiarità di uno scorcio di territorio ricchissimo di storia e biodiversità. Un viaggio all’interno di uno scrigno prezioso per i ragazzi del Movimento LIS subito, che hanno posato i loro occhi curiosi su una realtà vicina, ma molto lontana dalla frenesia della grande città.
Uno sguardo, attento, capace di cogliere le sfumature lontane dai suoni, così vicine all’essenza della bellezza più pura.
La giornata è proseguita poi nel borgo medievale di Sacrofano attraverso i vicoli del paese che, pietra dopo pietra, raccontano storie antiche e memorie custodite nel tempo. La visita nel centro storico è stata guidata da Alessia Felici, restauratrice di professione e consigliera dell’ente Università Agraria, nonché profonda conoscitrice della storia di Sacrofano.

LIS: QUANDO UN SEGNO VALE PIU’ DI MILLE PAROLE
La visita guidata si è conclusa con un pranzo conviviale con piatti tipici locali, tra sguardi felici e appagati dopo una mattinata ricca di emozioni.
Quella di domenica 19 ottobre è un’esperienza da replicare, valorizzare e pubblicizzare, come elemento guida per vivere il territorio nell’ottica della massima inclusione sociale.
Il Movimento LIS subito nasce con lo scopo di promuovere la conoscenza e la diffusione della lingua dei segni come atto dovuto, un segno di rispetto nei confronti di tutte le persone che adoperano tale lingua, sia sordi che udenti. Sono persone che vivono nel nostro stesso territorio e hanno il diritto di assaporarne ogni aspetto, anche la bellezza dei racconti che questo racchiude.
Gli Esploratori Veientani, organizzando questa escursione a livello locale, hanno tracciato il primo tratto di un sentiero da seguire con convinzione, valido per tutti i cittadini e per le Istituzioni.
Un sentiero che ci condurrà, se lo vogliamo davvero, verso un’inclusione sociale che vale più di mille parole.






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